Secondo uno studio condotto dagli esperti del Cohen Children’s Medical Center di New York e presentato durante il congresso delle Pediatric Academic Societies and Asian Society for Pediatric Research, per imparare a parlare, manipolare oggetti e relazionarsi con gli altri, non c’è niente di meglio delle parole di mamma e papà e dei giocattoli tradizionali.

Ruth Milanaik, l’autore principale dello studio spiega ”Abbiamo osservato nella nostra clinica che il giocattolo numero uno che i genitori danno ai figli sono gli smartphone che ormai ha sostituito i libri e i giocattoli ‘tradizionali’. La tecnologia però non può rimpiazzare il contatto diretto con i figli, che è la miglior fonte di apprendimento”.

Recentemente un altro allarme sull’argomento è giunto dalla Gran Bretagna durante un congresso di una associazione insegnanti. I maestri britannici rilevano che i bimbi alla materna sanno far scorrere uno schermo ma non hanno le abilità cognitive per usare le costruzioni; inoltre hanno  difficoltà nelle relazioni con i compagni e con gli insegnanti.

Fonte ANSA – Leggi articolo

Fonte La Repubblica – Leggi l’articolo

Di: Letizia Mannino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *