Percentuali di famiglie unipersonali per regione. Censimenti 2001 – 2011

Fonte: www.istat.it

A dicembre sono stati diffusi dall’Istat i dati relativi al 15° censimento generale della popolazione che forniscono un quadro aggiornato della caratteristiche della popolazione e delle famiglie. Dal 2001 al 2011 il numero dei separati e divorziati è quasi raddoppiato passando da 1.530.543 a 2.658.943; un separato su due ha un’età fra i 35 e i 54 anni.

Il numero di famiglie è aumentato ma tendono ad essere sempre meno i componenti. Ad esempio nel 1971 una famiglia era mediamente composta da 3,3 persone mentre nel 2011 da 2,4.

Sono in aumento le famiglie unipersonali (vedi tabella) a causa dell’invecchiamento della popolazione e dei mutamenti demografici e sociali..

Più di sette famiglie su dieci, il 72,1% sono proprietarie dell’abitazione in cui vivono, mentre il 18% ha una’abitazione in affitto e il restante 9,9% usufruisce dell’abitazione a titolo gratuito o a titolo di prestazione di servizio.

Sono in aumento gli stranieri e provengono da 196 paesi ma oltre la metà proviene da soli 5 paesi e sono in ordine: rumeni, albanesi, marocchini, cinesi e ucraini.

Dai dati Istat emerge un aumento della solitudine (famiglie unipersonali), una crescita della fragilità della famiglia (aumento separazioni e divorzi) e un paese sempre più variegato dal punto di vista delle nazionalità presenti.

Di: Letizia Mannino

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