“Un signore dice a un amico: mia moglie si lamenta sempre del fatto che io non la ascolto… almeno, è quanto mi pare abbia detto…!”

Secondo uno studio svolto in Canada sia l’uomo che la donna (anche se le vignette in genere rappresentano l’uomo come non ascoltatore) si abituerebbero dopo anni di convivenza a fare una attenzione selettiva a ciò che viene detto dal partner, vengono cioè colte solo alcune informazioni e dimenticata parte della conversazione.

Gli studiosi in neuroscienze e psicologia della Queen’s University di Kingston (Canada) hanno selezionato un gruppo di coppie di età fra i 44 e i 79 anni che stavano insieme da diversi anni e li hanno sottoposti a un test di ascolto di voci preregistrate, quella del partner e quella di uno speaker sconosciuto. Entrambe le voci leggevano un manuale di istruzioni. Quando all’esaminato è stato detto di ascoltare attentamente perché avrebbe dovuto riferire il contenuto successivamente hanno constatato che veniva prestata maggiore attenzione alla voce sconosciuta; come se in quel caso ci fosse un maggiore timore di perdere qualche informazione importante. La minore attenzione per il partner potrebbe essere spiegata dal fatto che la maggiore  sicurezza del rapporto porta a presumere che una informazione può essere recuperata in seguito.  Che si tratti della lista della spesa o di un’altra informazione pare che sia proprio la familiarità a permettere di isolarsi dalla conversazione.

Lo studio ha messo anche in evidenza come questa attenzione selettiva si riduca con il passare degli anni. Infatti mentre le coppie di mezza età sarebbero molto brave in questa operazione, quelle più anziane che hanno preso parte al test hanno ammesso che ignorare la voce del compagno o della compagna diventa sempre più difficile nel tempo.

fonte: http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/13_settembre_03/orecchio-ascolto-selettivo-moglie_d5f01ba8-1490-11e3-9c5e-91bdc7ac3639.shtml

Quello che potrebbe sembrare una semplice mancanza di ascolto in realtà sembra dovuto, almeno in alcuni casi, al senso di familiarità e sicurezza che si stabilisce in una relazione di lunga durata.

Potremmo concludere che forse le cose non sempre sono come sembrano a prima vista… la mancanza di ascolto non necessariamente è espressione di disinteresse, ma può indicare la sicurezza nella relazione e l’idea che l’informazione, all’occorrenza, può essere recuperata. Ma d’altra parte in una relazione è anche importante tenere conto anche dell’effetto che fa all’altro il proprio comportamento. Infatti è vero che l’informazione persa è possibile recuperarla ma se questo atteggiamento infastidisce il partner può risentirne la relazione, e magari questa poi non è possibile recuperarla.

Di: Letizia Mannino

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