Sempre più di frequente si leggono notizie sulla drammaticità che può assumere la vita di un separato/divorziato. Sarebbe importante rifletterci sopra perchè la fine di un rapporto, l’estinguersi dell’amore non dovrebbe fare venire meno il rispetto per l’altro e l’attenzione per le conseguenze che la separazione avrà sulle condizioni di vita. Sarebbe auspicabile che le coppie che si separano prendessero accordi che risultino il più possibile accettabili e dignitosi per entrambi e che garantiscano il legame affettivo con i figli.

Nel cercare di comprendere la crescente difficoltà a cui stanno andando incontro molti separati si corre il rischio di prendere maggiormente in esame le situazioni più concrete come la crisi economica, stipendi spesso inadeguati al costo degli immobili, l’inefficacia dell’affido condiviso ecc., senza valutare opportunamente il ruolo delle caratteristiche individuali dei partner e della loro relazione, del modo di rapportarsi all’altro.  Anche la separazione andrebbe condotta rispettandosi … come dovrebbe accadere in ogni relazione tra persone, quali che siano i legami.

Quindi bisognerebbe chiedersi perchè in molti casi questo non accade? Se due partner provano stima e considerazione reciproca e costruiscono la coppia su queste basi presumibilmente avranno maggiori probabilità di continuare a rispettarsi anche in un’eventuale fase di separazione e dopo. Quando la rabbia o il risentimento fanno perdere di vista il riguardo per l’altro potrebbe essere opportuno richiedere aiuto a parenti, amici o a un esperto, per recuperare una visione più serena e obiettiva; in particolare quando sono presenti figli.

Di: Letizia Mannino

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