In seguito al divorzio dei genitori i figli ingrassano e pesano, in media, 1,54 volte di più dei bambini di coppie conviventi.  Lo dimostrano alcune ricerche presentate al Congresso europeo sull’obesità che si è svolto a Sofia.  Secondo le ricerche l’aumento sarebbe dovuto al fatto che i piccoli sono portati a mangiare più spesso fuori casa e che inoltre si troverebbero ad essere al centro del conflitto dei genitori.

Andrea Vania, pediatra nutrizionista dell’università Sapienza di Roma ed esperto di nutrizione della Società italiana pediatria, spiega: “Si riscontrano spesso differenze di peso nei bambini di genitori separati le differenze da una parte dipendono dalle difficoltà di gestione dei figli su 2 case diverse e, spesso, anche in famiglie allargate in cui concorrono anche parenti, come zii e nonni. Ma il fatto più importante è la cosiddetta ‘triangolazione’, quando cioè i genitori usano i bambini come arma fra di loro. Ciò permette di scaricare sull’altro le colpe, il bambino non ha le capacità di gestire tali conflitti e si rifugia nel cibo oppure lo rifiuta. Inoltre il cibo costituisce una sorta di compensazione del senso di colpa da parte dei genitori che sono molto più disponibili ad accontentare il bambino, offrendogli anche snack e cibi non salutari con molta più facilità”. (Fonte ANSA)
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Alle abitudini alimentari concorrono diversi fattori ma elementi che sembrano svolgere un ruolo importante sono gli aspetti emotivi e relazionali. Il dato che emerge dalle ricerche citate può essere dovuto alle difficoltà relazionali che si possono creare più facilmente laddove i genitori sono in fase di divorzio.  La lontananza della mamma o del papà e le tensioni che si creano a seguito delle separazioni possono far sì che i bambini sentano meno presenti e ‘stabili’  le figure genitoriali con ripercussioni sul loro senso  di sicurezza e autostima; sia il mangiare in quantità eccessiva e/o continua che il rifiuto del cibo possono essere modi in cui si cerca di gestire un disagio prevalentemente di tipo emotivo.

Di: Letizia Mannino

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