Una ricerca dell’Università britannica di Warwick ha osservato oltre 6 mila bambini, scoprendo un’associazione tra l’essere stato oggetto di ‘persecuzioni’ nei contesti sociali come la scuola e i disturbi del sonno.

Talvolta i bambini vittime di bullismo soffrono in silenzio e non parlano di quanto gli accade; ma il problema può essere rivelato dai disturbi del sonno. Infatti, il sonno è fortemente influenzato dalle esperienze che vengono vissute durante il giorno e se ci sono traumi o eventi stressanti che si ripetono, il sonno ne subisce le ripercussioni anche a distanza di anni, mantenendo l’organismo in un costante stato di vigilanza e ansia.

Dieter Wolke, docente di psicologia dello sviluppo presso l’Università di Warwick  spiega: “Le nostre conclusioni indicano che essere vittima di bullismo rappresenta un evento significativamente stressante e traumatico che conduce a un incrementato rischio di problemi legati alla sfera del sonno” “Si tratta di un indicatore facilmente identificabile che ci fa capire che qualcosa di spaventoso viene rielaborato durante la notte. I genitori devono far caso a disturbi di questo genere e parlare con i propri figli per capire se stanno vivendo un’esperienza di bullismo”.

Secondo i ricercatori, anche i pediatri dovrebbero tener conto di questo studio e considerare gli i disturbi del sonno come possibili segnali.

Fonte: La Repubblica – Leggi l’articolo di Irma D’Aria

Di: Letizia Mannino

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