Tutti gli articoli di Letizia Mannino

Ricerca della Bocconi: quando il capo è donna

capo donnaLe caratteristiche dei rapporti tra uomini e donne si possono osservare in diversi contesti relazionali. Una ricerca pubblicata su ‘Personality and Social Psychology Bulletin’ e condotta Ekaterina Netchaeva e collaboratori dell’Università Bocconi di Milano mostrerebbe che gli uomimi quando il loro capo è una donna si sentono più facilmente ‘minacciati’ e si comportano in modo diverso da come farebbero se il dirigente fosse un uomo. La ricerca composta da più esperimenti ha preso in esame tre tipologie di situazione. Per esempio in una prima prova, che ha coinvolto 76 studenti universitari statunitensi (52 maschi, 24 femmine), ai partecipanti è stato spiegato che avrebbero negoziato il loro stipendio per un lavoro al computer con un capo uomo o donna.  E’ emerso che gli uomini che hanno contrattato con una donna hanno insistito per uno stipendio più alto (49.400 dollari in media)  rispetto agli uomini che hanno negoziato con un manager uomo (42.870 dollari). Invece non è stata osservata alcuna differenza nella modalità con cui le ragazze hanno condotto la trattativa le ragazze nei due casi.

Scritto da: Letizia Mannino

Compiti delle vacanze… Che fare?

leggere al mareSul quotidiano ‘La Repubblica’ un articolo dedicato ai dubbi dei genitori sui compiti delle vacanze che riporta alcuni consigli della Società Italiana di pediatria preventiva sociale – SIPPS per affrontare il problema senza troppa ansia.

Leo Venturelli, responsabile per l’educazione alla salute e per la comunicazione della Sipps,  spiega: (…) “Oggi i genitori nella loro ansia di non voler sbagliare, tendono a medicalizzare anche il problema dei compiti, e noi pediatri oltre a preoccuparci della salute globale del bambino, dobbiamo trasformarci in psicologi per aiutare la coppia a gestire il tempo libero dei figli”.

Viene quindi evidenziato come i genitori per paura di commettere errori sono poco propensi ad assumersi la responsabilità di prendere decisioni per i figli anche semplici, come quella dei compiti, e piuttosto cercano risposte all’esterno, quasi che qualcuno dovesse decidere per loro.

Scritto da: Letizia Mannino

Le ‘ferite’ della famiglia

famiglia immagineUltimamente il tema della famiglia e della coppia è in primo piano per diverse ragioni.

A ottobre si terrà il Sinodo sulla famiglia dove il Papa nei documenti preparatori sembra aver avuto un atteggiamento di ascolto e comprensione verso i problemi che questa incontra oggi. Recenti i suoi interventi di apertura ai divorziati.

E in questi mesi è stata approvata la legge sul divorzio breve, riportando in primo piano problematiche connesse ai tempi delle separazioni e del divorzio.

Il Papa nell’udienza del 24 giugno parlando della famiglia ha detto: ‘E’ vero, d’altra parte, che ci sono casi in cui la separazione è inevitabile. A volte può diventare persino moralmente necessaria, quando appunto si tratta di sottrarre il coniuge più debole, o i figli piccoli, alle ferite più gravi causate dalla prepotenza e dalla violenza, dall’avvilimento e dallo sfruttamento, dall’estraneità e dall’indifferenza’  Nello stesso discorso ha fatto un forte richiamo alla responsabilità genitoriale. Anche se i genitori decidono di lasciarsi non devono mai dimenticare la tutela e la centralità dei figli che invece spesso finiscono per pagare le scelte dei genitori. (da  Discorso Udienza Generale del 24 giungo)

Scritto da: Letizia Mannino

Genitori e rendimento scolastico

genitori e figli 2

Le aspettative dei genitori pesano sul rendimento scolastico dei figli. Il quotidiano ‘La Repubblica’ riporta la notizia di uno studio condotto da due atenei americani, la Brugah Young nello Utah e la Penn State in Pennsylvania che sostiene questa ipotesi.

Lo studio ha preso in esame 388 coppie di fratelli in famiglie con entrambi i genitori presenti. Il campione era composto da fratelli con le diverse combinazioni: un fratello e una sorella, due fratelli, due sorelle, con la sorella maggiore del fratello e il contario. I genitori coinvolti dovevano rispondere a una serie di questionari, volti a raccogliere le loro valutazioni su come si comportavano i figli a scuola, chi era il più bravo ecc.

Fonte immagine, sanpaolo.org

Scritto da: Letizia Mannino

Quarta Relazione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

E’ stata presentata al Senato dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora la quarta relazione adolescenti“L’Italia delle parole: promesse mancate e futuro da inventare”

Per il Garante Spadafora i ragazzi devono poter sognare e aver la possibilità di costruire il loro futuro ma purtroppo, “ancora oggi sono più di 800mila i minorenni che vivono in povertà assoluta”; quindi per il Garante : “l’Italia deve occuparsi seriamente della povertà minorile, serve una misura nazionale di sostegno al reddito, per aiutare gli adolescenti e i bambini.  C’è bisogno che ci si prenda l’impegno di individuare una figura di coordinamento per le tante, troppe realtà istituzionali che si occupano di infanzia”.

Nel corso della sua relazione il Garante ha anche citato un sondaggio realizzato di recente che indaga il rapporto dei ragazzi tra i 14 e i 17 anni con lo Stato.

Per approfondire:

Quarta Relazione (pdf)

Sondaggio sul rapporto dei giovani con lo Stato(pdf)

Scritto da: Letizia Mannino

Divorzio e salute

guerra dei roseSono state effettate diverse ricerche che hanno evidenziato gli effetti dannosi di separazioni e divorzi sulla salute.

Il quotidiano ‘La Stampa’ scrive di una recente ricerca inglese pubblicata sulla rivista ‘The American Journal of Public Health’ sull’argomento, che evidenzierebbe invece come gli uomini e le donne che divorziano e successivamente si legano a un altro partner sembrano godere di uno stato di salute pressoché identico a quello dei soggetti con un matrimonio stabile. Quindi in sostanza si potrebbe dire che il problema risulterebbe non tanto il divorzio quanto se la persona rimane sola o meno.

Lo studio ha preso in esame un campione di 10 mila soggetti nati in Inghilterra, Scozia o Galles nel 1958 ed è stata messa in relazione la loro storia coniugale con il loro stato di salute.

Fonte ‘La Stampa’, Il divorzio non fa male alla salute, specie se trovi nuovo partner

Scritto da: Letizia Mannino

I giovani e domande al web…

medicoE’ stata presentata a Roma l’indagine “Diagno-clic: quando i giovani interrogano il web per rispondere ai problemi di salutepromossa da Family Smile con il patrocinio dell’Autorita’ Garante per l’infanzia e l’adolescenza condotta su un campione di un 1713 ragazzi tra i 13 i 19 anni.

Dalla ricerca emerge che alcune delle informazioni che i ragazzi ricercano più di frequente sul web riguardono i seguenti argomenti: la forma fisica (27% ragazze e ragazzi), l’alimentazione (26% ragazze e 17% ragazzi), domande sulla sessualità (14% ragazzi e 10% ragazze), malattie sessualmente trasmissibili (11% ragazzi e 9% ragazze), alcol e le droghe (12% ragazzi e 8% ragazze)e le medicine e farmaci (11% ragazzi-8% ragazze).

Scritto da: Letizia Mannino

Calo demografico….

mafalda e calo demografico

Scritto da: Letizia Mannino

Istat, bilancio demografico 2014

E’ uscito oggi il bilancio demografico nazionale dell’Istat relativo al 2014 che rivela una continua dominuzione delle nascite;  ci sono, infatti, quasi 12.000 nati in meno rispetto al 2013.

La differenza fra nati meno decessi ha un saldo negativo di quasi 100 mila unità. Il dato segna un picco mai raggiunto nel nostro Paese dagli anni 1917-1918 (primo conflitto mondiale).

Al 31 dicembre 2014 risiedono in Italia 60.795.612 persone, di cui più di 5 milioni (8,2%) di cittadinanza straniera. Le nazionalità  presenti in Italia sono circa 200. Le cittadinanze maggiormente presenti sono rumena (22,6%) e quella albanese (9,8%).

Fonte Istat,  Bilancio demografico nazionale

Scritto da: Letizia Mannino

Istat, La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia

violenza_donneE’ stata pubblicata l’indagine ISTAT ‘Principali risultati sulle diverse forme di violenza dentro e fuori la famigliarelativa all’anno 2014, di seguto solo alcuni dati:  il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito qualche forma di violenza nel corso della vita: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% stupri e tentati stupri. Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni.

Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). Ma la violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra le italiane (21,5% contro 16,2%).

Il 62,7% degli stupri è commesso dal partner o da un ex. Mentre coloro che mettono in atto molestie sessuali sono, nella maggior parte dei casi, degli sconosciuti. (76,8%).

Fonte ISTAT, La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia

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Scritto da: Letizia Mannino