Si è aperto oggi il Sinodo sulla famiglia argomento al quale Papa Francesco sta dedicando molta attenzione. Di seguito alcuni stralci del discorso del Pontefice tratti dall’articolo ‘Il Papa: “La Chiesa non punta il dito per giudicare gli altri” del Corriere della Sera.

MESSAGGIO FINALE, 'LA CHIESA NON DEVE ESCLUDERE NESSUNO'l Papa parla di un mondo fatto «di tanti progetti ambiziosi, ma poco tempo per vivere ciò che è stato realizzato; tanti mezzi sofisticati di divertimento, ma sempre di più un vuoto profondo nel cuore; tanti piaceri, ma poco amore; tanta libertà, ma poca autonomia». (…)  «sono sempre più in aumento le persone che si sentono sole, ma anche quelle che si chiudono nell’egoismo, nella malinconia, nella violenza distruttiva e nello schiavismo del piacere e del Dio denaro». La famiglia è «l’icona» di questa solitudine: «Sempre meno serietà nel portare avanti un rapporto solido e fecondo di amore: nella salute e nella malattia, nella ricchezza e nella povertà, nella buona e nella cattiva sorte. L’amore duraturo, fedele, coscienzioso, stabile, fertile è sempre più deriso e guardato come se fosse roba dell’antichità. Sembrerebbe che le società più avanzate siano proprio quelle che hanno la percentuale più bassa di natalità e la percentuale più alta di aborto, di divorzio, di suicidi e di inquinamento ambientale e sociale».

Di: Letizia Mannino

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