Sull’Agenzia Ansa l’articolo ‘Sfatato il mito, la carriera non è nemica della coppia‘ riporta la notizia di uno studio seguito da un gruppo coordinato da Dana Unger, ricercatrice del Politecnico federale di Zurigo,  condotto per 6 mesi su 285 coppie con entrambi i partner impegnati in carriera per 44 ore settimanali circa.

I risultati, dicono i ricercatori, mettono in discussione l’ipotesi del senso comune di un’associazione negativa tra ore trascorse al lavoro e soddisfazione della relazione affettiva. Anzi dallo studio emergerebbe che le coppie molto impegnate professionalmente cercano di sfruttare al meglio le ore libere dal lavoro proprio per compensare il poco tempo passato insieme al partner.

La situazione potrebbe cambiare con l’arrivo dei figli se entrambi i partner non cercano di riorganizzarsi e rimodulare gli impegni.

Di: Letizia Mannino

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