La sola vista dei genitori porterebbe i ragazzi a comportarsi in modo meno avventato e più riflessivo; il contrario di quanto avviene in compagnia dei coetanei. Questo tipo di reazione avverrebbe non solo per la paura concreta delle punizioni ma perché alla vista dei genitori si attiverebbero le zone del cervello deputate al controllo.

Uno studio americano ha sottoposto un piccolo campione di ragazzi tra i 16 e i 18 anni alla visione di 2 tipi di video: in uno venivano mostrate immagini dei genitori e nell’altro coetanei. Per valutare le reazioni alle immagini è stata utilizzata la risonanza magnetica a imaging (MRI).

Le scansioni della risonanza hanno rivelato alla vista dei genitori un aumento delle attività delle aree del cervello collegate alla consapevolezza e alla saggezza; l’area del cervello interessata sarebbe il precuneo, regione del lobulo parietale superiore coinvolto nella riflessione su sé stessi e in alcuni aspetti della coscienza.

Dallo studio emergerebbe quindi come a prescindere da un atteggiamento genitoriale punitivo la sola vista di questi favorisce i processi di riflessione su di sé nei figli.

Fonte notizia e immagine  Corriere della Sera, L’attitudine alla ribellione? Nasce (anche) dalla lontananza dai genitori

Di: Letizia Mannino

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